14 Gennaio 1967

14 Gennaio 1967

Gli Occhiali Psichedelici dei “Love-in”: Un Viaggio Visivo nella Controcultura degli Anni ’60

Il 14 gennaio 1967 segna una data storica che ha lasciato il segno nella cultura popolare e nell’immaginario collettivo: il primo “Love-in” a San Francisco. Questo evento simbolico, che ha visto l’affermarsi della controcultura hippie, non solo ha celebrato l’amore libero, la pace e la solidarietà, ma ha anche dato vita a una rivoluzione visiva che ha coinvolto abiti, accessori e, naturalmente, occhiali. Oggi, a distanza di decenni, è interessante esplorare come quella giornata e la cultura che ha ispirato, abbiano influenzato anche il mondo della vista, portando alla nascita di occhiali che sono diventati icone di un’epoca e simboli di ribellione contro le convenzioni sociali.

Il “Love-in” e la Rivoluzione Visiva

Il 14 gennaio 1967 ha visto il suo apice in uno dei primi Love-in ufficiali, un raduno che si è svolto nel cuore di Golden Gate Park a San Francisco. Questo evento, che ha visto la partecipazione di centinaia di giovani, è stato un’esplosione di libertà e creatività, dove il motto “Make love, not war” (Fai l’amore, non la guerra) risuonava tra i partecipanti. L’idea centrale era quella di riunirsi pacificamente per celebrare l’amore libero, l’uguaglianza e la pace, opponendosi alla guerra del Vietnam e alla rigidità della società tradizionale.

I Love-in non erano solo una dichiarazione di intenti sociali e politici, ma anche un atto di auto-espressione. L’abbigliamento e gli accessori indossati dai partecipanti erano un modo per distinguersi dalla cultura dominante. La moda psichedelica, con i suoi colori vivaci, le fantasie psichedeliche e gli occhiali iconici, divenne un simbolo di questa rivoluzione visiva.

Controcultura e Controcostume: Gli Occhiali come Simboli di Ribellione

Il movimento hippie era, per definizione, controculturale: i giovani si opponevano alle convenzioni sociali, alle guerre e alle strutture di potere tradizionali. Così, anche gli accessori, tra cui gli occhiali, divennero un veicolo di ribellione e auto-espressione. Gli occhiali non erano più semplicemente uno strumento funzionale, ma un mezzo per dichiarare la propria appartenenza alla contro-cultura degli anni ’60.

La scelta degli occhiali psichedelici divenne un modo per “vedere” il mondo in modo diverso, attraverso una prospettiva alternativa, esattamente come il movimento hippie cercava di fare. Le lenti colorate, sfumate o addirittura a specchio, e le forme eccentriche degli occhiali erano un chiaro rifiuto della sobrietà e della razionalità della società borghese. Piuttosto che essere considerati accessori puramente estetici, gli occhiali erano un simbolo di libertà, di apertura mentale e di un atteggiamento non convenzionale.

Gli Occhiali Iconici degli Anni ’60: Un Mondo di Colori e Forme

Durante i Love-in, gli occhiali divennero veri e propri simboli di identità, oggetti distintivi di un movimento che voleva cambiare il mondo. Tra i modelli più iconici troviamo:

1. Gli occhiali tondi in stile John Lennon:

      Probabilmente il modello più famoso associato alla cultura hippie, gli occhiali tondi divennero il simbolo visivo per eccellenza del movimento controculturale. John Lennon, celebre membro dei Beatles, li portava come una dichiarazione di non conformità. La forma tonda degli occhiali non solo si distaccava dalle forme più rigide e tradizionali, ma trasmetteva anche un’idea di apertura mentale e di alterazione della percezione.

      2. Occhiali con lenti psichedeliche:

      Le lenti colorate (spesso in arancione, verde o blu) divennero un altro segno distintivo dei partecipanti ai Love-in. L’uso di lenti colorate non solo aveva un impatto estetico, ma rifletteva anche il desiderio di “vedere il mondo in modo diverso”, un concetto che si allineava perfettamente con la filosofia del movimento. Inoltre, gli occhiali con lenti a specchio erano un’altra scelta popolare, che aggiungeva un ulteriore strato di mistero e di irriverenza.

      3. Occhiali a forma di cuore:

      Questi occhiali, con la loro forma romantica e simbolica, rappresentavano l’amore libero e l’ideale di pace che dominavano la filosofia hippie. Gli occhiali a forma di cuore erano un chiaro richiamo al messaggio di solidarietà e affetto universale che caratterizzava i Love-in, dove la condivisione dell’amore era vista come un atto di resistenza contro la violenza e la guerra.

      4. Occhiali oversize e futuristici:

      Gli occhiali di grandi dimensioni, spesso dalle forme geometriche e futuristiche, erano indossati per esprimere il desiderio di guardare oltre l’orizzonte e di abbracciare una nuova visione del mondo. Questi occhiali enfatizzavano l’idea di sperimentazione e di rifiuto delle norme estetiche tradizionali.

      Oggi, gli occhiali psichedelici degli anni ’60 non sono solo un ricordo di un’epoca passata, ma un simbolo che continua a ispirare la moda e l’arte. Anche nel mondo dell’ottica, gli occhiali continuano a essere un mezzo per esprimere personalità e indipendenza, proprio come avveniva nei Love-in. Se sei alla ricerca di un paio di occhiali che raccontino una storia di ribellione e libertà, gli occhiali psichedelici sono sicuramente un omaggio a una cultura che ha cambiato il mondo, uno sguardo alla volta.

      Concludendo, il 14 gennaio 1967 e i Love-in sono stati un momento cruciale per la cultura psichedelica, e gli occhiali indossati in quella giornata hanno rappresentato non solo un accessorio, ma una vera e propria dichiarazione di intenti. Unendo visione alternativa ed estetica non convenzionale, questi occhiali rimangono oggi un’icona di un’epoca che ha cercato di vedere il mondo con occhi nuovi.

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