C’è molto di più dietro la figura della Befana di quanto possiamo immaginare. Oltre al suo volo su una scopa e ai regali che porta ai bambini, c’è una connessione più profonda che potrebbe sfuggire all’occhio comune.
La Befana, con il suo aspetto di vecchia donna che solca il cielo nella notte dell’Epifania, potrebbe essere vista come un simbolo di saggezza e discernimento. Ma c’è qualcosa di più. C’è un legame metaforico che va oltre la superficie, qualcosa che coinvolge la capacità di “vedere” in modo più profondo.
Immaginate la Befana come colui che vede al di là delle apparenze esterne, che capisce il vero cuore dei bambini. Non ha bisogno di occhiali per scrutare l’animo di ognuno di noi. La sua visione va oltre la vista fisica, abbracciando una percezione intuitiva che svela la bontà interiore.
In un mondo che spesso si concentra sulle apparenze e sulle superficialità, la Befana ci ricorda l’importanza di guardare al di là, di andare oltre gli occhiali che potremmo indossare. È come se ci dicesse che la vera comprensione richiede una visione profonda, una capacità di vedere al di là delle maschere che possiamo indossare nella vita di tutti i giorni.
Questa prospettiva ci sfida a guardare oltre le prime impressioni, a essere aperti alla possibilità che ciò che vediamo non sia sempre la verità completa. Forse, come la Befana, dobbiamo coltivare la capacità di “vedere” con il cuore e con l’anima.
Nella notte dell’Epifania, quando la Befana solca il cielo stellato, potremmo prendere spunto da lei per cercare una visione più profonda nella nostra vita quotidiana. Forse, in fondo, la vera saggezza risiede nella capacità di guardare al di là delle apparenze e abbracciare la verità che si trova nel cuore di ogni persona.
Che questa Epifania ci ispiri a vedere con occhi nuovi e a abbracciare la visione profonda che ci connette tutti.
Auguri!