Nel vasto mondo dei supereroi, esiste una curiosa similitudine tra personaggi apparentemente ordinari e poteri straordinari. Supereroi come Superman (Stati Uniti 1938) e Super Topo (Italia 2009), che nella vita di tutti i giorni indossano semplici occhiali, ma quando si trasformano, svelano abilità visive incredibili e sorprendenti. Ma questa similitudine rivela un interessante aspetto sociologico dei supereroi, poiché mette in luce temi legati all’identità nascosta e alla tendenza della società a non riconoscere immediatamente ciò che è straordinario sotto una superficie apparentemente comune.
Superman, il più iconico tra tutti i supereroi, inizia la sua giornata come Clark Kent, un timido e riservato reporter al Daily Planet. Indossa abiti eleganti e, naturalmente, occhiali. Ma quando il dovere chiama, Clark si trasforma in Superman, svelando la sua vera identità e i suoi poteri superumani, tra cui la celebre “visione a raggi X.” Questa abilità gli consente di vedere attraverso oggetti solidi e percepire il mondo con un dettaglio incredibile. Gli occhiali, che gli servono da copertura, nascondono la sua super vista e la sua incredibile percezione. Questo dualismo tra identità civile e supereroica di Superman riflette il desiderio umano di cercare l’ordinario anche in coloro che fanno cose straordinarie.
In un altro angolo del mondo dei supereroi, c’è Geronimo Stilton, noto giornalista e editore del giornale “Topi Gazzetta.” Ma quando l’ora della giustizia si fa sentire, Geronimo diventa Super Topo, un supereroe con abilità sovrumane. Tra i suoi poteri c’è anche una visione straordinaria che gli permette di vedere dettagli microscopici e distanze incredibili, e in qualche modo, ciò avviene senza gli occhiali che porta nella sua vita quotidiana. Questo contrasto tra la sua identità giornalistica e quella supereroica mette in luce la sua curiosità e la sua sete di conoscenza, rappresentando un aspetto importante del suo personaggio.
Superman e Super Topo ci ricordano che il potenziale umano può celare poteri straordinari, e la loro “super vista” nascosta dietro agli occhiali ci parla di quanto sia complessa la percezione sociale delle persone. Questa dinamica sottolinea il nostro desiderio di trovare l’ordinario anche tra coloro che fanno cose straordinarie, e allo stesso tempo, il nostro bisogno di riconoscere l’eccezionalità quando si manifesta. La società spesso riflette questi desideri e dualismi attraverso i suoi miti moderni, come i supereroi. Quindi, la prossima volta che indosserete i vostri occhiali, pensate a questi supereroi e alla “super vista” (anche in senso lato) che potrebbe essere in voi, pronta a essere svelata.
E non dimenticate mai quanto la vista sia un dono prezioso da preservare e curare.