Guardare il sole ad occhi nudi è sicuramente fastidioso, e comunque non consigliato perché potrebbe arrecare danni agli occhi e quindi alla vista.
A dire il vero esiste chi lo fa, ma con molta attenzione e con lungo allenamento: si tratterebbe di una pratica, chiamata “Sun-Gazing” di contemplazione del sole in momenti particolari della giornata. E’ una tecnica antica, di vari popoli quali i Maya, gli Egizi e i Tibetiani, che apporterebbe benefici non solo alla salute, ma anche allo sviluppo dell’intuizione, alle capacità extra-sensoriali, e rappresenterebbe anche un modo di nutrirsi (“Sun-Eating”) attingendo dall’energia del sole.
Oltre al fastidio di guardare il sole ad occhi nudi, può essere fastidiosa anche solo la luce accecante soprattutto in condizioni e in ambienti che favoriscono il riverbero, come per esempio lo specchio d’acqua o la neve. Se immaginassimo di essere sui ghiacciai dell’Artico in una serena giornata di sole, probabilmente faremmo fatica a tenere gli occhi aperti.
Sembra che proprio il popolo degli Inuit (abitanti dell’Artico, appunto) sia stato il primo a realizzare dei rudimentali occhiali da sole per proteggersi dal riverbero dei ghiacci. Si trattava solo di montature, quindi senza lenti, realizzate in legno o con ossa di animali, nelle quali si praticava una fessura lunga e stretta per lasciare una piccola visuale e proteggere quindi la vista.
Le lenti colorate hanno fortunatamente preso poi il sopravvento, passando per l’imperatore romano Nerone che usava degli smeraldi per guardare le lotte dei gladiatori, per gli attraversamenti in gondola dei veneziani che con la lavorazione del vetro a Murano avevano una certa dimestichezza, e per gli americani che ne fecero uso militarmente per i piloti agli inizi del Novecento.
Oggi, non c’è che l’imbarazzo della scelta per tutte le varie esigenze e i vari gusti personali. Dalla scelta di svariati colori, fino alle lenti a specchio, o a quelle che diventano più o meno scure in base alla luce del momento. Da scelta delle varie montature, da quelle classiche a quelle più estrose, o magari indossate nel tempo da personaggi famosi.
Insomma, da quando i primi occhiali da sole si usavano solo per la protezione della vista, oggi sono ormai un accessorio alla moda che completa il proprio look. Certo si esagera quando si indossano anche in assenza di sole, o in luoghi chiusi, e soprattutto quando in modo poco educato non si sfilano quando si parla con il prossimo.