Nel 1964 nasce un supereroe dei fumetti chiamato Occhio di Falco, un arciere dalla mira infallibile che farà poi parte anche dei Vendicatori guidati da Capitan America.
E’ quindi esplicito il riferimento al rapace dalla vista acutissima che è in grado di individuare la preda dall’alto, a grande distanza, prima di avventarsi in picchiata veloce come una freccia.
Il nome Occhio di Falco è stato anche adottato (in lingua inglese Hawk-Eye) per un sistema di moviola, più che altro per il tennis, per la riproduzione della traiettorie della pallina: secondo il principio della triangolazione usando immagini registrate da almeno quattro telecamere poste in diversi angoli del campo di gioco.
In cristalloterapia, invece, l’Occhio di Falco è una pietra utilizzata, tra le altre proprietà olistiche spirituali, per migliorare la circolazione, i movimenti intestinali, l’uso coordinato di gambe e braccia, e naturalmente la vista.
Tornando alla Sula Bassana, si tratta di un grande uccello marino presente più che altro nell’Atlantico del nord, come sull’isola di Bonaventure (in Canada) e sulle isole di Boreray e Bass Rock (in Gran Bretagna). Alla ricerca di cibo, pare che la sula bassana sia capace di riconoscere un peschereccio già da undici chilometri di distanza.
Insomma, sia il falco che la sula bassana aguzzano la vista per lo più per la ricerca del cibo per la sopravvivenza ….. un po’ come del resto fa anche l’uomo quando deve leggere le minuscole note sulle etichette dei prodotti confezionati.